Da poco uscite le recensioni delle nuove annate di Bolgheri su Robert Parker – Wine Advocate, a cura della referente italiana Monica Larner, dove sono stati valutati i DOC Bolgheri Bianco, i DOC Bolgheri Rosso 2018, i DOC Bolgheri Superiore 2017 e gli IGT Toscana.
Ci fa molto piacere leggere le seguenti parole riguardo la vendemmia 2017: “La buona notizia è che a Bolgheri i vini della 2017 non mostrano note calde o surmature. Il grande patrimonio pedologico consente a ogni vignaiolo tutti gli strumenti necessari per fronteggiare sia le annate calde che quelle fredde. Questo fattore e la varietà della base ampelografica della denominazione rendono Bolgheri una delle denominazioni italiane più versatili e moderne.”
In particolare, siamo felici di riscontrare che il nostro duro lavoro per garantire un alto livello di qualità dei nostri vini, sempre freschi ed eleganti anche in annate difficili come la 2017, è stato premiato dalla Larner, che ha recensito con ottime valutazioni i nostri vini:
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- 94 punti – Maurizio Fuselli 2016, “Questo vino mostra il pedigree della sua annata con una bella definizione di frutta, non importa quanto ricca e densamente concentrata possa essere l’uva del Petit Verdot”
- 92 punti – Maurizio Fuselli 2017, “Questo è il proverbiale “Big wine” (con la B maiuscola) che trarrebbe vantaggio da qualche anno in più di cantina.”
- 92 punti – Aldone 2017, “L’Aldone 2017 è una pura espressione di Merlot … ricco e densamente concentrato che rivela amarena, more confit, tabacco dolce e spezie da forno.”
- 91 punti – Marchesale 2017, “Marchesale è un vino cremoso e ricco … C’è abbondanza di frutta scura e mora secca, ma il vino mostra anche note dolci di cioccolato bianco, cannella e plumcake scuro. Il finale è moderato e il vino è più affusolato e slanciato di quanto mi sarei aspettata.”
- 90 punti – Tarabuso 2017, “Pura espressione di Cabernet Sauvignon, Il Tarabuso 2017 si apre a frutta scura, nocciola tostata e spezie abbondanti, il tutto mescolato a cioccolato bianco dolce. Il vino premia morbidezza e ricchezza…”
- 90 punti – Emilio Primo Rosso 2018, “Il vino si apre ad aromi scuri e corposi che sono impilati su una solida base di amarena, prugna e mora. Note salate incorniciano il frutto, aggiungendo spezie, cuoio e un tocco di rasatura minerale o matita. Al palato è un vino morbido e generoso.”
Per l’articolo al completo e le recensioni dei vini della DOC Bolgheri, vi invitiamo a leggere l’articolo su RobertParker.com.